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Stop ai test di ammissione alle facoltà di medicina, veterinaria e odontoiatria: cosa succederà?

Con il Decreto Ministeriale n. 418 del 30 maggio 2025, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha sancito la cancellazione dei test di ammissione per le facoltà di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria a partire dall’anno accademico 2025/2026. Si tratta di un’apparente buona notizia per le future matricole, ma sarà davvero così semplice accedere ed iscriversi a questi corsi? Scopriamolo assieme!

La decisione, pubblicata sul sito del Ministero il 4 giugno scorso, non corrisponde esattamente a un “via libera” completo, ma introduce il concetto di Semestre aperto al cui termine gli studenti dovranno sostenere un esame di merito.

In cosa consiste il Semestre aperto?

Gli aspiranti studenti delle facoltà di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria potranno iscriversi senza il superamento di test di ingresso a tali facoltà ma, contemporaneamente, dovranno anche procedere all’immatricolazione ad un corso di studio ritenuto “affine”. In questa categoria rientrano i nelle seguenti classi di laurea: Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L- 13), Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia e Farmacia Industriale (LM- 13) e Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38). A queste si aggiungono anche altre lauree legate alle professioni sanitarie che, però, vengono definite annualmente dal Ministero. La frequenza del semestre iniziale di questi percorsi “affini” è vincolata e non prevedere vincoli di frequenza obbligatoria, anche q quando prevista dei regolamenti di Ateneo.

Le procedure di iscrizione devono essere svolte esclusivamente sul portale dedicato, www.universitaly.it, dal 23 giugno ed entro il mede di luglio (al momento il Ministero non ha ancora reso note le date ufficiali). All’atto dell’iscrizione, gli studenti dovranno anche obbligatoriamente indicare almeno 10 scelte relative alla preferenza di sede in cui svolgere il Semestre aperto e il percorso “affine”, nel caso in cui il percorso prosegua anche per il secondo semestre.

I corsi del Semestre aperto si svolgeranno dal 1° settembre al 30 novembre, con modalità differenziate a seconda dell’Ateneo di riferimento.

Ciascun candidato potrà ripetere il procedimento relativo al Semestre aperto fino a un massimo di tre volte, anche non consecutive.

Cosa si studierà durante il Semestre aperto?

Le tre discipline considerate fondanti e che faranno la differenza per l’effettivo accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria sono: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Il superamento di tutti e tre gli esami fornirà agli studenti 18 CFU totali (6 per ciascuna disciplina) che, se superati in toto, verranno riconosciuti integralmente anche all’interno del percorso “affine”.

Cosa succede al termine dell’erogazione delle lezioni?

Dopo aver segugio i corsi, tutti gli studenti dovranno sostenere gli esami di profitto afferenti a ciascuna delle discipline fondanti. Si tratterà di test unificati a livello nazionale sia per quanto attiene ai contenuti, che per quanto riguarda le date di svolgimento. Ciascuno studente avrà a disposizione due appelli per ciascun insegnamento, organizzati ad almeno quindici giorni di distanza l’uno dall’altro (verosimilmente uno nella seconda metà di novembre e uno nei primi 15 giorni di dicembre).

L’esame finale conterrà un totale di 93 domande, 31 per ciascun insegnamento. Per ogni disciplina gli studenti troveranno 15 quesiti a risposta multipla con 5 opzioni di risposta di cui una sola corretta, e 16 a completamento e il tempo a disposizione per il suo svolgimento è di 45 minuti. Il punteggio finale (massimo 93 punti) verrà determinato secondo questi criteri:
– risposta corretta: 1 punto;
– risposta non fornita: 0 punti;
– risposta errata: -0,25.

Il risultato dei singoli esami, espresso in 30 e con possibilità di lode, concorrerà alla redazione di una graduatoria nazionale, alla quale si accederà con un punteggio minimo di 18/30 in ciascuna prova, e che determinerà l’effettiva ammissione ai corsi di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria, o la prosecuzione del percorso “affine”.

 

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