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Blue Monday: come superare anche il “giorno più triste dell’anno”

Blue Monday: in primo piano una ragazza appoggia la testa sul banco sconsolata.

Alessandro Cimigotto, classe 5^A 

Ogni anno, il terzo lunedì di gennaio è conosciuto come “Blue Monday”.

Quest’anno cade oggi, il 20 gennaio. Questo giorno, noto come “il più triste dell’anno”, è spesso circondato da un’aura di malinconia collettiva. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? E, soprattutto, come possiamo trasformare una giornata potenzialmente grigia in un’opportunità per noi stessi?

L’origine del Blue Monday

Il concetto di Blue Monday ha visto la luce nel 2005 come parte di una campagna pubblicitaria. Un esperto, con il supporto di una pseudo-formula matematica, dichiarò di aver individuato la giornata più triste dell’anno basandosi su variabili come il clima freddo, il calo di motivazione dopo le festività natalizie, i debiti accumulati e la difficoltà nel rispettare i buoni propositi per l’anno nuovo. Tuttavia, è importante sottolineare che questa teoria non ha alcuna base scientifica. Non esiste un giorno universalmente “più triste” per tutti, poiché il nostro umore dipende da una complessa combinazione di fattori individuali, ambientali ed emotivi.

Perché gennaio ci sembra così pesante?

Nonostante il Blue Monday sia nato come trovata pubblicitaria, è vero che gennaio può essere un mese emotivamente impegnativo per molte persone. 

Innanzitutto perché le giornate sono ancora corte e buie, il che può influenzare negativamente il nostro umore a causa della ridotta esposizione alla luce solare. Inoltre, dopo l’euforia delle festività natalizie, tornare alla routine può sembrare un’impresa faticosa. A ciò si aggiunge il clima freddo, che rende meno invitante trascorrere tempo all’aperto, e per alcuni, ad aggravare la situazione, emergono le preoccupazioni finanziarie legate alle spese natalizie o i buoni propositi per l’anno nuovo già abbandonati.

Strategie per affrontare il Blue Monday (e ogni altro giorno difficile)

Anziché considerarlo il giorno più triste dell’anno, il Blue Monday può diventare un’occasione per prendersi cura del proprio benessere. Ecco alcune idee per affrontarlo con uno spirito diverso:

  • Muoviti per sentirti meglio. Anche solo 10-15 minuti di attività fisica, come una passeggiata all’aperto o un po’ di yoga, possono stimolare il rilascio di endorfine, gli “ormoni della felicità”.
  • Coltiva le relazioni. Prendi il telefono e chiama un amico o un familiare. Condividere i propri pensieri e ascoltare quelli degli altri può portare conforto e rafforzare i legami.
  • Dedica tempo a ciò che ami. Leggi un libro, ascolta la tua musica preferita, guarda un film o immergiti in un hobby creativo. Concedersi momenti di piacere aiuta a ricaricare le energie.
  • Focalizzati sul positivo. Non lasciare che una giornata difficile definisca il tuo umore: ricorda che ogni periodo della vita ha i suoi alti e bassi. A volte, basta ricordare a noi stessi che anche “i momenti no” sono passeggeri.

In definitiva, il Blue Monday non deve essere visto come una giornata da temere o subire. Al contrario, può rappresentare un invito a riflettere sul nostro stato d’animo e a riscoprire l’importanza di gestire lo stress e coltivare il benessere. La tristezza è una componente naturale della vita, ma con le giuste strategie e un pizzico di ottimismo, ogni lunedì – anche il più grigio, può essere trasformato in una giornata ricca di significato.

Quindi, piuttosto che lasciarsi sopraffare dal “giorno più triste dell’anno”, potremmo usarlo come occasione per fare qualcosa di positivo per noi stessi e per chi ci circonda.


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