Una volta conclusa la passeggiata nel tempo ed essere ritornati nel presente, i ragazzi si sono rituffati a capofitto negli sport acquatici. Nonostante il mare fosse piuttosto calmo, infatti, gli studenti della Northumbria School of English si sono cimentati nel surf divertendosi moltissimo. E le attività pensate per oggi non sono finite qui! Una dolce conclusione li ha accolti al ritorno in college. Ma procediamo con ordine.
Il ritorno al presente è coinciso anche con il ritorno alla normalità e la ripresa dell’ormai consueta routine, caratterizzata da tre ore di lezione che, per i nostri ragazzi sono stati, almeno inizialmente, un piccolo trauma. Una volta ripresi dallo chock, gli studenti hanno svolto le loro attività fino alle 12.30 attraverso canzoni, racconti e descrizioni di eventi passati e attività di potenziamento della produzione scritta ed orale.
Dopo il pranzo ed essersi preparati di tutto punto, la comitiva internazionale è partita alla volta della Longsands Surf School di Tynemouth. Ad attenderli c’era Barry, il titolare della struttura che, dopo aver fornito mute e tavole ai ragazzi, li ha affidati a due dei suoi istruttori: Sharon e Mike. Com’è stato per il kayak, anche in questo caso, la parte più faticosa è stata, forse, quella di vestizione. Indossare la muta, infatti, costituisce un vero e proprio incubo per i ragazzi… e per le orecchie degli accompagnatori, visto il volume e la quantità di lamentele connesse!
Ad una prima fase di riscaldamento, sono seguite le indicazioni pratiche su come comportarsi in caso di emergenza e come prendere e reagire correttamente alle onde, i ragazzi si sono subito buttati in mare con le loro tavole, nella speranza di poter cavalcare qualche cavallone. Come è stato già detto prima, però, le condizioni del mare hanno reso abbastanza difficile l’operazione che, nonostante tutto, è stata, comunque, portata a termine con successo da alcuni ragazzi.
Una volta conclusa la lezione di surf, l’intero gruppo ha ripreso la via del college dove Christine aveva in serbo per loro una nuova sorpresa: Ethel, la cuoca che, ogni tanto la affianca nella preparazione delle cene, si è proposta di fare una lezione di cucina per permettere ai ragazzi di prepararsi da soli i cup-cake da mangiare come dessert al termine della cena. Questa proposta è stata accolta con entusiasmo dall’intero gruppo che, ben presto, ha prodotto dolci al cacao e vaniglia, arancia e farina di mais e caramello salato. Successivamente, ma prima di procedere all’assaggio, gli aspiranti pasticcieri (ma già bravissimi pasticcioni) hanno decorato i loro dolci con glassa o panna spray e zuccherini di colore e sapore diversi.
Avete qualche dubbio sulla riuscita dei dolci? Beh, vi basti pensare che non ne è rimasta nemmeno una briciola!
E domani cosa succederà? Sicuramente qualcosa di entusiasmante e, altrettanto sicuramente, domani sera riceverete maggiori informazioni in merito… Stay tuned!
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