
Se pensate che, durante le precedenti escursioni a Newcastle, i nostri ragazzi avessero già visitato tutto, vi sbagliate di grosso! La città, infatti, è una miniera inesauribile di angoli più o meno ricchi di storia, arte e cultura. Inoltre, mancava ancora una tappa quasi obbligatoria, specie durante la Great Exhibition of the North: il Discovery Museum. La struttura, infatti, accoglie eccezionalmente alcuni pezzi di storia della tecnologia che sarebbe stato un peccato lasciarsi scappare!
Ma la giornata di oggi è anche coincisa con l’ultima giornata di lezione alla Northumbria School of English e questo è proprio il nostro punto di partenza per il racconto della giornata che si sta per concludere.
Nicky e Fran hanno concluso il loro percorso didattico con i nostri ragazzi all’insegna di giochi didattici, canzoni alla scoperta di David Bowie e alcune nozioni per meglio apprezzare l’escursione giornaliera di domani. A conclusione delle lezioni, i due insegnanti si sono dimostrati molto soddisfatti dell’impegno, della partecipazione e dei risultati ottenuti in queste due settimane trascorse assieme. Il pranzo è stata l’occasione per salutare e ringraziare i due insegnanti che hanno saputo stimolare i ragazzi attraverso attività sempre nuove e che, a volte, uscivano anche dai normali canoni didattici utilizzati nelle scuole italiane.
Subito dopo pranzo, i ragazzi si sono preparati velocemente per raggiungere la capitale del Northumberland per l’ultima volta. Dopo aver raggiunto la zona di St. James’s Park, lo stadio del Newcastle United, la comitiva si è diretta verso il Discovery Museum, che sorge nei locali della prima Co.op, la cooperativa che, nel passato, fungeva da supermercato. Benché gli obiettivi della visita fossero principalmente due, l’interesse dei ragazzi per le attività interattive presenti nel museo ha prolungato la visita tra le diverse esposizioni presenti.
Le prime cose che sono state osservate sono state la ricostruzione della celebre nave Turbinia, la prima al mondo a turbine, che è stata costruita nei cantieri navali della zona e il Rocket, la prima locomotiva a carbone inventata da un altro personaggio celebre del luogo: George Stevenson. Questo è davvero il pezzo forte dell’esposizione espressamente pensata per la Great North Exhibition. Infatti, è la prima volta che il mezzo lascia la sua normale collocazione, ovvero il British Museum di Londra, per ritornare nel suo luogo natio e, in particolare al Discovery Museum. Vista l’eccezionalità di questo avvenimento, i ragazzi hanno potuto visitare anche una breve mostra temporanea riguardante la costruzione della locomotiva. Mentre esploravano questa esposizione, però, la loro attenzione è stata anche attirata da altre attività interattive, che hanno permesso loro di scoprire ancora di più riguardo il North East e le sue invenzioni. Ad esempio, lo sapevate che l’inventore dei tergicristalli è nato a Whitley Bay?
La seconda parte della nostra visita ha riguardato un excursus dell’evoluzione di Newcastle dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Anche in questo caso, l’interattività delle attività proposte ha costituito un asso della manica per coinvolgere i ragazzi che, contro ogni aspettativa, hanno apprezzato particolarmente anche delle parti che avrebbero potuto essere, almeno sulla carta più pesanti o noiose.
Prima di lasciare il Discovery Museum, Christine aveva ancora una sorpresa in serbo per i ragazzi: un viaggio virtuale a bordo del Rocket. Anche questa attività è stata estremamente apprezzata dai ragazzi, che si sono divertiti come bambini durante i 5 minuti di video.
Lasciato il museo, il gruppo ha avuto ancora qualche minuto per concludere lo shopping a Newcastle, prima di ritornare a Whitley Bay.
La giornata, però, non era ancora finita! Dopo cena è andato in scena il temuto quiz durante il quale i ragazzi, divisi in squadre, hanno dovuto cercare di rispondere correttamente ad alcune domande che Christine ha preparato, prendendo spunto dalle attività e dalle escursioni fatte in queste due settimane. Risate e divertimento sono stati gli elementi essenziali anche di questa parte conclusiva di giornata.
Le luci alla Northumbria School of English ormai stanno per spegnersi, speriamo anche un po’ prima del solito! Domani un’intensa e lunga giornata aspetta i nostri ragazzi per aggiungere un altro splendido tassello al puzzle di questa indimenticabile esperienza.
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