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Giorno 6: Howay the Lads!

Un’altra giornata caratterizzata da intense emozioni sta volgendo al termine, qui a Whitley Bay. Ovviamente, quelle che a noi interessano di più sono quelle positive che nascono dalla scoperta di posti nuovi e dalla soddisfazione dei nostri ragazzi.

La giornata di oggi coincide con la fine della prima settimana di lezione alla Northumbria School of English, durante la quale i ragazzi hanno già dimostrato i primi sensibili progressi, ottenendo, in più di un’occasione, anche i complimenti del corpo docente.

Dopo pranzo, l’allegro e chiassoso gruppo di studenti, al quale si sono aggiunti anche Kevin e Sven, due ragazzi tedeschi al loro ultimo giorno nel North East, è partito alla volta della terza cattedrale di Newcastle: St. James’s Park. A differenza degli altri luoghi di culto presenti in città, però, questa è una cattedrale laica, si tratta infatti dello stadio del Newcastle United, dove Carol, la nostra guida, ci aspettava per guidarci alla scoperta di uno dei pochi stadi metropolitani d’Inghilterra. Carol ci ha accolto dicendoci che, a Newcastle, il calcio è una cosa seria. Questo ci è parso chiaro fin dal nostro arrivo in metropolitana. La fermata di St. James’s, infatti, riprende i colori della squadra ed è costellata di foto di momenti e personaggi gloriosi della storia del Newcastle United.

La nostra visita guidata a St. James’s Park, che ha suscitato un grande curiosità anche nelle ragazze che, notoriamente, non sono interessate al calcio, è iniziata con una suggestiva vista del campo dal 7° piano dell’edificio, il suo punto più alto. Da questo particolare punto di osservazione, non abbiamo solo potuto capire l’ampiezza della struttura, ma anche apprezzare una vista insolita di Newcastle e dei suoi monumenti più caratteristici. Il nostro tour ci ha poi portati negli spogliatoi. Qui Carol ci ha spiegato come lo stadio e la disposizione degli spogliatoi sia cambiata nel corso del tempo e quali siano le strategie psicologiche utilizzate per mettere sotto pressione gli avversari e condizionare le loro prestazioni durante le partite. La parte della visita che ha suscitato maggiore interesse nei ragazzi, però, è stata la parte finale. Sulle note dell’inno della squadra, scritto da Mark Knopfler, chitarrista dei Dire Straits originario di Whitley Bay, abbiamo percorso il tunnel di accesso al campo, proprio come fanno i giocatori prima di una partita. Al di sopra delle nostre teste svettava la scritta Howay the Lads, che in Geordie significa “Forza ragazzi”, uno dei tanti stratagemmi utilizzati per annichilire gli avversari. Una volta finita la visita, abbiamo fatto una doverosa tappa al negozio ufficiale del Newcastle United dove, per una volta, soprattutto i ragazzi, si sono dedicati allo shopping.

Al ritorno a Whitley Bay abbiamo dovuto salutare per l’ultima volta Sven e Kevin. Anche questo è stato un momento molto toccante in quanto, nonostante fossero più grandi rispetto ai componenti del nostro gruppo, poco a poco i due ragazzi si sono inseriti e hanno stretto amicizia con tutti noi.

La giornata all’insegna del calcio non poteva che concludersi con un film a tema. Nella sala da pranzo, diventata per l’occasione una sala cinematografica, abbiamo visto il film “Goal!” girato, tra l’altro a Whitley Bay, in due centri vicini che visiteremo nei prossimi giorni e proprio all’interno di St. James’s Park!

Benchè i ragazzi non lo vogliano ancora ammettere, dopo questa giornata un dubbio sorge spontaneo: può essere che la tifoseria del Newcastle United, anche nota come la Black and White Army, abbia dei nuovi tifosi sparsi per l’Europa?

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