
Alla ciurma Excol alla conquista del North East oggi è toccata una levataccia. Alle 7.30, puntuale come un orologio britannico, infatti, la nostra corriera era pronta a partire alla volta di Edimburgo, meta della nostra prima gita giornaliera. Niente paura, però! Le tre ore di viaggio verso la capitale scozzese hanno dato l’opportunità a tutti di recuperare, almeno in parte, il sonno e le forze perdute ed essere pronti per andare alla scoperta della città.
Secondo un adagio britannico, l’estate a Edimburgo dura un giorno… beh, possiamo dire con certezza che oggi non è stato quel giorno. Pioggia a catinelle, vento e temperature attorno ai 16° sono stati i nostri compagni di viaggio.
La nostra visita, è iniziata con l’ascesa e la visita al castello, oggi particolarmente affollato a causa di grandi comitive di spagnoli ed italiani. Le condizioni atmosferiche hanno, in un certo senso, influenzato la nostra visita: la pioggia e la foschia non ci hanno, infatti, permesso di apprezzare appieno il panorama dalla cima della collina che sovrasta la città e la pioggia ha spinto i ragazzi a cercare rifugio nei locali del comprensorio o all’interno dei diversi musei presenti, dopo aver affrontato code quasi interminabili.
Dopo pranzo, i ragazzi sono stati lasciati liberi di esplorare la Royal Mile, la strada che collega il castello di Edimburgo alla Holyrood house, la residenza scozzese della Regina. Lungo il tragitto verso il Parlamento scozzese, luogo d’incontro designato, gli studenti hanno avuto la possibilità di fare shopping sfrenato e di visitare i piccoli e particolari musei nascosti tra i caratteristici edifici scozzesi.
La tappa successiva del nostro viaggio alla scoperta di Edimburgo è stata Princess Street. Purtroppo, però, la pioggia battente ed il vento gelido hanno spinto buona parte del gruppo a trovare rifugio all’interno di un centro commerciale. Anticipando leggermente l’orario di partenza, abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno, che ci ha portati a Berwick-upon-Tweed, dove abbiamo cenato in stile British con un ottimo fish and chips.
Non sapevamo, però, che, una volta tornati a scuola, Christine avesse un’altra sorpresa in sebo per noi: per festeggiare il compleanno di Camilla e l’ultima sera a Whitley Bay di Davide, un altro ragazzo italiano che abbiamo conosciuto in questi giorni, abbiamo allestito una discoteca improvvisata in cui hanno regnato la buona musica, il divertimento e la voglia di stare assieme.
La nostra prima settimana alla Northumbria School of English sta volgendo al termine, ma altre avventure e nuove scoperte ci aspettano nei prossimi giorni.
Stay tuned…
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