Leonardo De Colle, 2^B
Viaggiare è da sempre un’ esperienza considerata, da molte persone, utile per la propria crescita personale.
Infatti, nella maggior parte dei casi, ci fa vivere emozioni nuove e ci fa rendere conto di quanto bello e variegato sia il mondo che ci circonda. In generale, molte persone pensano che viaggiare sia un modo per arricchire sé stessi; è anche vero che l’opinione può cambiare di persona in persona.
Questa attività quindi può essere utile o inutile, divertente o non, istruttiva o non, ma resta sempre e comunque un modo per uscire dai propri schemi mentali ed aprirsi a un nuovo mondo, al di fuori della nostra routine.
Cosa conta davvero in un viaggio?
Come detto in precedenza viaggiare può piacere o non piacere, però indubbiamente possiede innumerevoli lati positivi. Questi ultimi si possono percepire solo nel momento in cui una persona riesce a provare interesse per il posto che sta andando a visitare.
Inoltre, sono di estrema importanza le persone con cui viviamo questa esperienza. Se con loro andiamo d’accordo e ci troviamo bene, sarà più facile divertirsi e rilassarsi.
Viaggiare arricchisce sempre?
Viaggiare può diventare un’attività poco stimolante quando alla fine di tutto non rimane più niente, e quindi ci si dimentica facilmente dell’esperienza vissuta e di quello che si è imparato.
Questo potrebbe accadere in seguito alla scelta di intraprendere un viaggio sotto sforzo, oppure partendo con la compagnia sbagliata.
Sentirsi a proprio agio durante un viaggio è molto importante perché ci permette così di poter star bene, altrimenti potrebbe essere meglio non partire.
Che cosa impariamo viaggiando?
Viaggiare può istruire su molti aspetti apparentemente ignoti del nostro mondo.
Esplorando nuovi posti, innanzitutto, si può comprendere le culture altrui.
Infatti, tanti Paesi di questo mondo possiedono degli usi e delle tradizioni particolari. Comprendere la storia dei monumenti e delle civiltà è, per molti, l’attività più istruttiva, ma non sempre a tutti piace. Infatti, soprattutto per i più giovani, potrebbe diventare una cosa noiosa.
Dopodiché, penso che il fatto di vedere dei paesaggi particolari, o fuori dal nostro abitudinario, sia l’esperienza più soddisfacente e più appagante. Certe persone, infatti, viaggiano in posti nuovi solo per ammirare paesaggi spettacolari.
Viaggiare ci permette anche di conoscere nuova gente e di fare amicizie nuove, sia tra compagni di avventura che tra persone sconosciute.
Infine, quando si va in un Paese al di fuori del nostro è di estrema importanza saper comunicare bene con le persone del posto; come lingua si può utilizzare l’inglese, che è conosciuto bene o male da molti, oppure, se si ha la fortuna di conoscere la lingua del posto, si può imparare nuovi termini o modi di dire.
Viaggiare può rappresentare un’occasione unica. L’uomo viaggia da sempre e continuerà a farlo per saziare la sua curiosità, per stupirsi e per imparare continuamente. L’importante, affinché il viaggio sia piacevole, è godersi ogni istante nella sua unicità.
