
L’arrivo di settembre porta con sé due certezze: le vacanze sono (ahimè!) alle spalle e la scuola riparte! Ponendola in questi termini, sembrerebbe tutto facile e scontato. Tuttavia, come ormai sappiamo, la pandemia da Covid-19 ha stravolto le nostre vite e imposto anche agli studenti nuove regole da seguire. I documenti di riferimento redatti dal MIUR sono il Protocollo d’intesa e la Nota esplicativa.
Si tratta, comunque, di testi lunghi e complessi, quindi, abbiamo deciso di fartene un riassunto degli aspetti più rilevanti.
Mascherina sì o mascherina no?
Benché la norma imponga a tutti gli studenti di età superiore ai sei anni di indossare la mascherina a scuola, esistono alcune eccezioni:
- i casi di alunni con disabilità non compatibili con i dispositivi di protezione;
- le classi in cui la totalità degli studenti è stata vaccinata.
Le mascherine dovranno essere FFP2 o chirurgiche e continueranno ad essere fornite direttamente dagli istituti scolastici.
Il Green Pass è obbligatorio anche per gli studenti?
La Certificazione Verde è obbligatoria solo per i docenti ed il personale ATA e tecnico-amministrativo di scuole di ogni ordine e grado e per gli studenti universitari. Non è, invece, previsto alcun obbligo per gli studenti che frequentano le scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo o secondo grado.
Cosa cambia per il distanziamento?
Rispetto alla norma emanata per lo scorso anno scolastico, il distanziamento minimo di un metro non è più un’imposizione, ma una raccomandazione.
Come avverrà l’ingresso a scuola?
Anche quest’anno, la scuola riparte dallo scaglionamento. Alunni di classi diverse dovrebbero, infatti, entrare secondo scaglioni prestabiliti e, se possibile, usare ingressi differenziati.
Si potranno svolgere le ore di educazione fisica?
Se le attività si svolgono all’aperto, la mascherina non sarà più obbligatoria purché si mantenga la distanza interpersonale di due metri.
In generale, comunque, è bene preferire attività che limitano il contatto fisico.
Come verranno gestiti i mezzi di trasporto pubblico?
La norma prevede che i mezzi di trasporto garantiscano una capienza dell’80%. Per far fronte a tale limitazione, si stanno pensando soluzioni alternative quali, ad esempio, il bike sharing.
Come verranno svolte le lezioni?
Come tanti auspicano, ormai, da tempo, l’anno scolastico 2021/2022 riparte in presenza. Purtroppo, però, la tanto odiata e discussa DAD non andrà definitivamente in pensione. Il suo utilizzo sarà, tuttavia, limitato a casi eccezionali. Non sono, per ora, previste specifiche indicazioni circa l’attivazione automatica della didattica a distanza in caso di passaggio da una zona di rischio all’altra.
I genitori possono entrare a scuola?
Benché si prediliga ancora la comunicazione con le famiglie a distanza, gli studenti possono essere accompagnati all’interno della struttura scolastica da un solo genitore. Questi deve rispettare le norme di prevenzione previste da legge.
Quindi è proprio vero: si riparte! Buon anno scolastico a tutti!
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