
Gabriele Orlando, classe 4^A
Cos’è il fair play?
Questo termine, negli ultimi anni, è sempre più utilizzato in società, e non solo in ambito sportivo.
Nel mondo dello sport, questo concetto è molto importante soprattutto per le squadre con ragazzi in età scolare: i giovani imparano velocemente. Per questo motivo, i genitori e le società sportive dovrebbero diffondere il desiderio di fare sport correttamente: con il fair play farlo diventa non solo più bello, ma anche più formativo.
L’importanza del fair play e l’esempio di Leonardo
Il fair play diventa ancora più importante quando lo sport che si pratica inizia ad essere riprodotto in televisione: i ragazzi di oggi potrebbero prendere come esempio gli atleti che più gli piacciono, scegliendo di replicare le loro azioni, anche se scorrette nei confronti degli altri atleti.
Un giovane calciatore della città di Chieti, pochi giorni fa, ha dato grande dimostrazione di fair play, durante una partita nella categoria under 17. Nel bel mezzo di un’azione in area avversaria, l’arbitro fischia un fallo di mano a favore della città di Chieti, ma il giovane Leonardo va subito dal suo allenatore per dirgli che l’arbitro ha fischiato un fallo che non c’era. Subito dopo il giovane atleta si reca dal compagno di squadra incaricato di battere il rigore per convincerlo a sbagliare il tiro volontariamente. Il compagno decide di assecondare il suo capitano.
Questo gesto ci fa capire che vincere non è la cosa più importante perché, se per vincere bisogna approfittarsi dei più deboli, o imbrogliare l’avversario, la vittoria non ha più lo stesso valore.
Leonardo, anche se non ha vinto la partita, sa di aver fatto la cosa giusta seguendo i suoi valori. Questo è ciò che conta!
Grazie a questo gesto, il giovane atleta è stato chiamato da Altair D’Arcangelo, Patron della società neroverde, insieme alla sua famiglia allo stadio del città di Chieti per celebrare la sua grande azione, e per consegnarli una targhetta celebrativa, così da ricordare quel momento. Questo significa far vedere a tutti gli atleti cosa vuol dire fare sport essendo onesti.
Passione vela: la mia esperienza nel mondo dello sport
Grazie allo sport che pratico, la vela, ho visto molti gesti di Fair play, ma anche di antisportività. Vivendo in questo mondo da molti anni, ho imparato a fare sport usando le mie conoscenze. Se c’è bisogno do una mano volentieri e, il più delle volte, quando vedo che i presenti si rifiutano di sostenere chi è in difficoltà, una parte di me non può non pensare che manchi loro la giusta educazione. Tuttavia, piuttosto che reagire impulsivamente assecondando la rabbia, preferisco agire per come credo sia giusto, così da essere di esempio anche per gli altri.
Quando sei ad un evento sportivo, c’è sempre qualcuno pronto a dare una mano anche se, in base alla mia esperienza, più di qualche atleta, anche in casi di evidente difficoltà, non dà una mano finché non lo chiami.
Per fortuna, devo però ammettere che nel mondo della vela la cooperazione tra gli atleti è molto presente. È una cosa molto bella da vedere e, soprattutto, è rassicurante sapere che nel proprio sport il fair play ha un ruolo predominante.
Concetti come questo, tuttavia, non si limitano solo al mondo sportivo, ma vengono messi in atto anche in diverse situazioni della vita quotidiana. Così facendo la popolazione riesce a vivere in modo più civilizzato, senza incorrere in atti razziali o di bullismo. Le persone stesse, applicando il concetto di fair play, si sentono molto meglio perché sanno di fare la cosa giusta.